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IMPRESA

Sul fallimento da operazioni dolose torna la preterintenzione

La Cassazione riprende un passaggio motivazionale che ha destato preplessità

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 20 luglio 2022

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La Cassazione, nella sentenza n. 27962, depositata ieri, prende in esame la fattispecie di causazione del fallimento per effetto di operazioni dolose, di cui all’art. 223 comma 2 n. 2 del RD 267/42, fattispecie che, in relazione alla nuova procedura di liquidazione giudiziale, in vigore dal 15 luglio scorso, trasmigra nell’art. 329 comma 2 lett. b) del DLgs. 14/2019 (Codice della crisi e dell’insolvenza).

L’integrazione di tale reato presuppone una modalità di pregiudizio patrimoniale discendente non direttamente dall’azione dannosa del soggetto attivo (distrazione, dissipazione, occultamento o distruzione), ma da un fatto di maggiore complessità strutturale, riscontrabile in qualsiasi iniziativa societaria implicante un procedimento o, comunque, una pluralità di ...

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