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LAVORO & PREVIDENZA

Giurisprudenza incerta sul requisito dell’effettiva assistenza del terzo al lavoratore

Le diverse pronunce non definiscono un indirizzo unanime in ordine alle caratteristiche e alle modalità di esplicazione

/ Viviana CHERCHI

Venerdì, 2 settembre 2022

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La giurisprudenza di merito torna a pronunciarsi sulla validità delle conciliazioni intervenute in sede sindacale ai sensi dell’art. 411 c.p.c., precisando i caratteri prescritti dalla legge ai fini della loro intangibilità ex art. 2113 comma 4 c.c.

Si ricorda, sul punto, come l’art. 2113 c.c. stabilisca l’invalidità delle rinunce e transazioni aventi per oggetto diritti del lavoratore derivanti da disposizioni inderogabili della legge e dei contratti collettivi, prevedendo la possibilità per il lavoratore di impugnazione nel termine di 6 mesi dalla data di cessazione del rapporto o dalla rinunzia o della transazione, se queste siano intervenute dopo la cessazione medesima.

Secondo quanto disposto dall’art. 2113 comma 4 c.c. sono invece sottratte a tale regime di invalidità ...

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