Quadro univoco per il riordino delle disposizioni su enti sportivi professionistici e lavoro sportivo
Tra i provvedimenti all’ordine del giorno della riunione di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame definitivo il DLgs. con misure integrative e correttive del DLgs. 36/2021, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici nonché di lavoro sportivo (sul tema si veda, da ultimo, “Enti sportivi dilettantistici con molte incognite sul costo del lavoro” del 5 settembre).
Il decreto – spiega Palazzo Chigi nel comunicato diffuso al termine della riunione – introduce modifiche volte a definire un quadro normativo chiaro e univoco, in grado di contemperare le esigenze di tutela del lavoro e della salute dei lavoratori dello sport con la stabilità e la sostenibilità del sistema sportivo dilettantistico, riducendo il rischio del contenzioso, alla luce del principio di specificità sancito dall’ordinamento dell’Unione europea, riconoscendo in modo puntuale le previste agevolazioni e facendo emergere fenomeni di elusione fiscale e previdenziale.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41