Interruzione dell’attività di impresa in liquidazione giudiziale con motivazione
Per l’istruttoria «prefallimentare», acquisizione d’ufficio di dati ed elementi conoscitivi da enti pubblici o banche dati in via telematica
Nel Codice della crisi, recato dal DLgs. 14/2019, la procedura di liquidazione giudiziale prende il posto del fallimento, pur essendo sostanzialmente modellata sulla disciplina di cui al RD 267/42, come dimostra la permanenza del presupposto oggettivo dello stato di insolvenza, definito dall’art. 2 lett. b) del DLgs. 14/2019 al pari dell’art. 5 del RD 267/42. Ciò, peraltro, consente di attualizzare anche l’elaborazione giurisprudenziale maturata in relazione alla legge fallimentare (Cass. nn. 7087/2022, 22444/2021, 28193/2020).
Alcune delle principali novità della procedura sono state esaminate nella Relazione n. 87/2022 dell’Ufficio del Massimario della Cassazione.
Oltre alla disciplina della prededuzione dei crediti (si veda “Prededuzione del credito autonoma dalla ...
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