Somministrazione a termine legittima solo se sono specificate le causali
Non è sufficiente, a tal fine, il richiamo al contratto commerciale di somministrazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29567 pubblicata ieri, 11 ottobre 2022, ha chiarito che nel contratto di somministrazione a tempo determinato, così come nel contratto a termine, deve essere indicata la specifica causale che giustifica l’apposizione del termine, in quanto l’esistenza di tale causale assume autonoma rilevanza nel rapporto tra lavoratore e somministratore in relazione alle esigenze di quest’ultimo.
I giudici di legittimità hanno precisato ciò in relazione a una fattispecie regolata dal DLgs. 276/2003, dunque dalla disciplina normativa precedente alle modifiche apportate in materia dal DL 34/2014 e dal DLgs. 81/2015, a sua volta poi modificato dal decreto c.d. “dignità” (DL 87/2018, conv. L. 96/2018). Considerato che secondo l’attuale ...
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