«Targa» variabile sui versamenti in conto capitale
Le relative riserve potrebbero essere distribuite in misura pari agli importi effettivamente versati da ciascun socio
I soci possono erogare denaro alla società con diverse modalità, ciascuna caratterizzata da una propria causa concreta.
In generale (cfr., in giurisprudenza, Cass. nn. 15875/2022 e 16049/2015, nonché il principio contabile OIC 28) si distingue tra:
- erogazioni di denaro effettuate a titolo di finanziamento, mutui a tutti gli effetti (artt. 1813 e ss. c.c.);
- versamenti in conto “aumento” o “futuro aumento” di capitale, specificamente finalizzati, appunto, alla sottoscrizione di un aumento di capitale;
- apporti “fuori capitale”, effettuati spontaneamente causa societatis, ossia per il perseguimento dello scopo sociale, e suscettibili di incrementare il patrimonio netto senza variare il valore nominale del capitale sociale, sottraendosi, pertanto, alla relativa
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