Il CNDCEC riattiva la Fondazione ADR
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili riattiva la Fondazione ADR. L’ente, che era nato per diffondere tra i rappresentanti della categoria la cultura della risoluzione alternativa delle controversie, era stato chiuso tre anni. Oggi riparte con il compito di occuparsi di sovraindebitamento e procedure minori e di fornire concreto supporto agli Organismi di composizione della crisi (OCC) diffusi sul territorio.
“Con la riattivazione della Fondazione ADR – ha commentato il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, in una nota diffusa ieri – si rafforzano e completano gli strumenti messi a disposizione dal Consiglio Nazionale finalizzati a valorizzare ulteriormente l’autorevolezza dell’immagine della nostra categoria professionale. La Fondazione sarà al servizio degli OCC dei commercialisti, in un importante momento storico nel quale, oltre la crisi d’impresa, anche le procedure di sovraindebitamento e altre minori necessitano di qualificate competenze tecniche che appartengono alla nostra categoria”.
“È più che mai necessario – ha aggiunto Giovanna Greco, Segretaria del CNDCEC e delegata alle funzioni giudiziarie e ADR – affrontare le nuove norme in materia di sovraindebitamento contenute nel nuovo Codice della crisi, che di fatto complicano le procedure ed assoggettano a maggiori responsabilità gli Organismi di Composizione della Crisi. Sarà importante l’attività da svolgere, sia per la composizione negoziata recentemente istituita con il DL 118/2021 e per le altre procedure minori, sia per rilanciare la mediazione e l’arbitrato ritenuti fondamentali per la risoluzione alternativa dei conflitti, in tutte le forme previste dalla normativa vigente”.
La Fondazione sarà guidata da Antonino Trommino (Ordine di Siracusa), mentre Maria Lucetta Russotto (Prato) sarà la Vicepresidente. Il Consiglio direttivo sarà composto, inoltre, da Raffaella Ferrai (Trento e Rovereto), Camilla Menini (Treviso), Antonio Albrizio (Trani), Eustachio Quintano (Matera) e Marco Pedretti (Parma).
Undici i componenti del Comitato scientifico: Monica Peta, Carlo Regis, Marisa Pezzella, Stefano Poeta, Enrico Terzani, Paola Valentini, Lisa Lombardi, Cristina Zicari, Lorenzo De Luca, Alberto Vacca e Aspro Mondadori; mentre il Collegio dei revisori sarà presieduto da Stefano Tedeschi e composto anche da Ciro Di Vuolo, Francesco Scarano, con Alessio Lalla e Elisabetta Bombano in qualità di supplenti.
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