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IMPRESA

Ne bis in idem per la dichiarazione fraudolenta 231

Il cumulo delle sanzioni pecuniarie rischierebbe di costituire un eccesso punitivo

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 7 dicembre 2022

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Va esclusa la responsabilità per una società ai sensi del DLgs. 231/2001 laddove la sanzione tributaria sia da sola proporzionata, dissuasiva ed effettiva rispetto allo scopo di tutela perseguito dal legislatore: l’interesse dello Stato alla percezione dei tributi.
Così il Tribunale di Milano (Richiesta archiviazione Procura della Repubblica di Milano 11 novembre 2022) dispone l’archiviazione di un procedimento avviato nei confronti di una nota ditta di trasporti a cui era stato contestato il reato di dichiarazione fraudolenta connesso all’intermediazione illecita di manodopera (art. 2 del DLgs. 74/2000 e DLgs. 276/2003).

La contestazione coinvolgeva la persona giuridica ai sensi dell’art. 25-quinquiesdecies del DLgs. 231/2001 (sul sequestro confermato dalla Corte di Cassazione

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