L’inflazione rallenta meno del previsto
L’idea che le banche centrali stessero per concludere il ciclo rialzista e si orientassero ad abbassare a fine anno mostra debolezza
I dati sull’inflazione e sulla crescita in Usa e Ue mostrano che la strada per il rientro dei prezzi è ancora molto lunga e densa di ostacoli e che la recessione non ci sarà o sarà molto leggera. L’effetto è stato quello di un rialzo dei tassi di circa 20 cent. che si aggiunge a quello analogo della settimana scorsa.
Il Bund 10 sale al 2,50%, l’Irs 10 a 3,06%, il Bond Usa 10 anni al 3,90%: Btp (10 anni al 4,50%) con lo spread che si allarga leggermente a 188 bps. Rialzi identici sulla parte a breve (2 anni). Revisione al rialzo per le attese sull’Euribor e Libor usd. L’Euribor, secondo le quotazioni dei Future, continuerà a salire dal fixing di oggi (2,70%) al 3,75% - 3,70% tra giugno e settembre (segui tassi e valute su www.aritma.eu).
L’ottimismo di inizio ...
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