Qualifica dubbia ai fini ICI/IMU per l’ampliamento da sopraelevazione
Dovrebbe ritenersi assoggettato il fabbricato al piano inferiore già edificato e non la superficie usata per la costruzione del secondo immobile
/ Lorenzo MAGRO e Arianna ZENI
Martedì, 28 marzo 2023
Con l’ordinanza n. 6040/2023, la Cassazione è tornata ad occuparsi della qualifica, ai fini dell’ICI, del fabbricato in corso di costruzione che viene edificato mediante sopraelevazione di un’altra unità immobiliare già ultimata ed accatastata. Tale questione, sulla quale la giurisprudenza di legittimità ha assunto posizioni difformi, assume rilievo anche nel contesto normativo vigente, in considerazione dell’analogia della disciplina dell’ICI con quella dell’IMU (attualmente recata dai commi 739-783 dell’art. 1 della L. 160/2019, in vigore dal 2020).
Si richiama che, ai sensi dell’art. 1 comma 741 lett. a) della L. 160/2019, si qualifica come “fabbricato” ai fini IMU “l’unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta
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