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La Consulta invita il legislatore a introdurre il contraddittorio generalizzato

Nelle more, gli accertamenti «a tavolino» senza contraddittorio rimangono validi

/ Alice BOANO

Mercoledì, 22 marzo 2023

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È compito del legislatore, e non della Corte Costituzionale, introdurre una forma di contraddittorio endoprocedimentale generalizzato nell’ordinamento tributario.
Lo ha stabilito la Consulta con la sentenza n. 47 depositata ieri, 21 marzo 2023, ritenendo infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12 comma 7 della L. 212/2000, nella parte in cui non prevede che il contraddittorio preventivo sia esteso a qualsiasi fattispecie.

La questione giunge all’esame della Consulta dopo il rinvio, mediante l’ordinanza del 12 maggio 2022 della Commissione tributaria regionale per la Toscana, che ha sollevato, con riferimento all’art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale del citato art. 12, nella parte in cui non estende il diritto ...

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