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IL PUNTO / PROCEDURE CONCORSUALI

Creditori da risarcire per l’eccessiva durata della procedura

Lo Stato può esercitare azione di regresso nei confronti del curatore ritenuto responsabile

/ Saverio MANCINELLI

Giovedì, 30 marzo 2023

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La lunghezza dei procedimenti giudiziari italiani diveniva una questione “giuridica” quando, negli anni Novanta, la Commissione europea dei diritti dell’uomo e la Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU), iniziavano a sanzionare il nostro Stato per la violazione del diritto alla ragionevole durata del processo (art. 6 § 1 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo - CEDU). La “risposta” del nostro legislatore è stata la legge 24 marzo 2001 n. 89 (legge Pinto), che riconosce a tutte le parti di un processo, danneggiate dalla durata eccessiva e irragionevole dello stesso, il diritto di ottenere un’equa riparazione.

In ambito fallimentare, la Corte di Strasburgo affermava che l’irragionevole durata di una procedura comporta “la ...

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