L’infedele dichiarazione assorbe l’indebita detrazione IVA
Il cumulo delle due sanzioni viola la proporzionalità
In materia di violazioni IVA è frequente imbattersi in fattispecie particolari che determinano, a fronte di un unico comportamento, l’applicazione di più sanzioni.
È il caso in cui, a seguito di una indebita detrazione commessa nella liquidazione periodica, il contribuente, dopo aver recepito la detrazione in dichiarazione, intenda procedere al ravvedimento operoso con le riduzioni previste dall’art. 13 del DLgs. n. 472/97.
Sotto il profilo sanzionatorio è indubbio che il ravvedimento interessi la sanzione di infedele dichiarazione ex art. 5 comma 4 del DLgs. 471/97, a mente del quale se dalla dichiarazione risulta un’imposta inferiore, o un’eccedenza detraibile o rimborsabile superiore alla spettante, si applica la sanzione dal 90% al 180% della maggiore imposta dovuta ...
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