Dalla società di capitali si recede «consensualmente»
Il Giudice del Registro delle imprese di Roma considera legittimo l’istituto del recesso consensuale o una tantum
Come recentemente evidenziato su Eutekne.info (si veda “Molte le incertezze legate al recesso «consensuale»” del 9 marzo 2023), risulta di dubbia legittimità l’istituto qualificato con le espressioni recesso “consensuale” o “una tantum” (o, con formula più ambigua, “convenzionale”), che si concretizza nella possibilità per il socio di una società di capitali di sciogliersi dal rapporto sociale in assenza delle condizioni previste dalla legge o dallo statuto.
Secondo la massima n. 6/2016 del Consiglio notarile di Roma, ciò non sarebbe possibile, non esistendo ipotesi di “recesso” che prescindano da cause predeterminate dalla legge o dallo statuto. Al fine di consentire il disinvestimento di un socio, al di fuori delle ipotesi di
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