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Credito d’imposta per gli investimenti nelle zone logistiche semplificate fruibile in compensazione

/ REDAZIONE

Giovedì, 25 maggio 2023

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Con la risoluzione n. 25 di ieri l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6859” (denominato “credito d’imposta investimenti ZLS – articolo 1, commi da 61 a 65-bis, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”) per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta per gli investimenti nelle zone logistiche semplificate.

Nella legge di bilancio 2018 sono infatti previsti benefici fiscali e altre agevolazioni e semplificazioni in favore delle imprese, già esistenti e di nuova istituzione, che operano nelle zone logistiche semplificate (ZLS). A tali imprese è stesa la possibilità di fruire delle agevolazioni e semplificazioni di cui all’art. 5 commi 1 e 2 limitatamente alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale. Infine, l’art. 1 comma 64 della L. 205/2017 ha rinviato alle norme che disciplinano il credito d’imposta per gli investimenti nelle zone economiche speciali (ZES).

Con il provvedimento del 6 giugno 2022, poi, sono state definite le modalità di presentazione della comunicazione per la fruizione del credito per le ZLS, prevedendo l’utilizzo del modello approvato con provvedimento del 14 aprile 2017 (si veda “Modello di comunicazione anche per il bonus investimenti nelle ZLS” del 7 giugno 2022).

Il credito d’imposta, infine, è utilizzabile in compensazione presentando il modello F24 solo attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. Ciascun beneficiario può visualizzare l’ammontare dell’agevolazione fruibile in compensazione tramite il proprio cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate, in fase di elaborazione dei modelli F24, verifica che l’importo del credito utilizzato in compensazione non risulti superiore all’ammontare massimo fruibile sulla base dei dati risultanti dalle comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate.

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