Esclusa la ristrutturazione dei debiti del consumatore con natura promiscua
L’interpretazione estensiva si presta ad abusi in danno dei creditori privi di voto
La Corte di Appello di Bologna 20 giugno 2023 ha esaminato la vexata quaestio relativa alla nozione di consumatore ai fini dell’accesso alla procedura di ristrutturazione di cui al DLgs. 14/2019 anche in presenza di debiti di natura promiscua, fornendo un’interpretazione restrittiva.
Prima con la L. 3/2012 e, oggi, con il DLgs. 14/2019, resta controverso se il debitore possa rivestire la qualità di “consumatore” (ai fini degli artt. 67 e ss. del DLgs. 14/2019) quando il sovraindebitamento abbia origine da debiti di natura “mista” o “promiscua”, per tali intendendosi quelli derivanti da un’attività di impresa ormai cessata, a fronte dell’attuale qualità di consumatore in capo al soggetto istante.
Sul tema, si registrano due principali ...
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