Per il 2023, assegno di incollocabilità in aumento
Con il DM 8 giugno 2023, l’INAIL ha comunicato che l’importo mensile dell’assegno di incollocabilità è rivalutato, a decorrere dal 1° luglio 2023, nella misura di 290,11 euro, aumentando rispetto al 2022, anno in cui la misura era pari a 268,37 euro.
L’assegno di incollocabilità è una prestazione economica, erogata agli invalidi, titolari di rendita diretta, per infortunio o malattia professionale che si trovano nell’impossibilità di fruire dell’assunzione obbligatoria:
- di età non superiore ai 65 anni;
- con un grado di inabilità non inferiore al 34%, riconosciuto dall’INAIL secondo le tabelle allegate al DPR 1124/1965 per infortuni sul lavoro verificatesi o malattie professionali denunciate fino al 31 dicembre 2006;
- con un grado di menomazione dell’integrità psicofisica/danno biologico superiore al 20%, riconosciuto secondo le tabelle ex DM 12 luglio 2000 per gli infortuni verificatisi e per le malattie professionali denunciate a decorrere dal 1° gennaio 2007.
L’importo dell’assegno viene pagato mensilmente insieme alla rendita ed è rivalutato annualmente, con apposito decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo.
L’INAIL fornirà istruzioni per la domanda con la consueta circolare annuale, di prossima pubblicazione.
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