Residenza delle persone fisiche con spazio alla prova della presenza in Italia
I nuovi criteri sembrano delineare un alleggerimento dell’onere probatorio per la residenza estera
L’art. 1 dello schema di DLgs. attuativo della delega fiscale in tema di fiscalità internazionale modifica i criteri di collegamento validi ai fini dell’individuazione della residenza fiscale delle persone fisiche; le nuove disposizioni, in base all’art. 6 del decreto stesso, sarebbero applicabili a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Si interviene sul comma 2 dell’art. 2 del TUIR che, in base all’attuale formulazione, considera residenti le persone fisiche che, per la maggior parte del periodo di imposta (ossia 183 giorni in un anno, o 184 giorni in caso di anno bisestile), sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente, hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza.
Al di là del dato formale dell’iscrizione all’anagrafe, le nozioni ...
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