Lavoro stagionale con criteri di priorità per chi era rimasto fuori quota nel 2022
Nel 2023 sono ammessi 82.550 lavoratori nel settore agricolo e turistico-alberghiero
La circolare interministeriale dei Ministeri del Lavoro, dell’Interno, dell’Agricoltura e del Turismo del 27 ottobre 2023 sui flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per il 2023 ha fornito, tra le altre, anche le istruzioni sull’art. 7 del DPCM 27 settembre 2023, che ha introdotto disposizioni cruciali riguardanti le quote per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero delineando priorità specifiche e distinte per i settori coinvolti.
Le quote per l’ingresso in Italia per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero sono state definite come segue. Per l’anno 2023, per motivi di lavoro subordinato stagionale, sono ammessi 82.550 lavoratori nel settore agricolo e turistico-alberghiero. Si prevede una suddivisione specifica
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