Dalla CDC borse di studio per gli iscritti e i loro figli
La Cassa di previdenza dei dottori commercialisti prosegue nel suo impegno a sostegno della formazione degli iscritti e dei loro figli, riattivando i due bandi di concorso che prevedono l’assegnazione di borse di studio, finanziati con più di tre milioni di euro.
Il primo è rivolto ai soggetti iscritti all’ente di previdenza che abbiano frequentato, nell’anno accademico 2021/2022, corsi universitari di laurea, dottorati di ricerca e master universitari. Si prevede l’erogazione di un importo massimo di 2.500 euro (elevato fino a 4 mila euro nel caso di corsi svolti all’estero) per ogni richiedente. Qualora la quota di partecipazione a tali corsi o master sia inferiore, è prevista l’assegnazione di una somma fino alla concorrenza delle spese sostenute documentate.
Per poter partecipare al bando, che termina il prossimo 15 maggio, bisogna autocertificare di non aver già beneficiato di altre borse di studio in relazione alla medesima attività formativa e rispettare i requisiti reddituali predeterminati dall’ente. Nello specifico, il nucleo familiare di appartenenza del richiedente deve rientrare in limiti di reddito relativi all’anno d’imposta 2022 che vanno dai 38.050 euro (per iscritto unico componente del nucleo familiare) ai 72.400 euro (per nucleo familiare con sette o più componenti).
Gli stessi limiti reddituali valgono anche per il bando che assegna le borse di studio per i figli degli iscritti alla Cassa di previdenza. In questo caso, però, è previsto un ulteriore requisito legato ai voti conseguiti: voto finale di almeno 9/10 per la licenza di scuola media; promozione con una media minima di 8/10 alle superiori e diploma con almeno 80/100; media ponderata di almeno 27/30 in tutti gli esami previsti per il piano di studi dell’anno accademico 2012-22 per gli studenti universitari.
Le borse di studio hanno importi diversi a seconda che il figlio dell’iscritto abbia concluso la scuola media (1.500 euro), frequenti le scuole superiori (2.000 euro fino al penultimo anno, 2.500 per il conseguimento del diploma), facoltà universitarie (3.500 euro) o dottorati di ricerca o master (2.000 euro). Come per il bando dedicato ai professionisti, anche in questo caso, la domanda di partecipazione dovrà essere inviata all’ente via PEC, entro il termine del 15 maggio 2024.
“La formazione – ha commentato il Presidente della CDC, Stefano Distilli – è una delle leve principali per il progresso del nostro Paese. L’aumento dei neet (giovani non occupati né in istruzione o formazione), l’alto tasso di abbandono scolastico e il basso numero di laureati mettono in luce la necessità di investire sempre più nella formazione anche attraverso il sostegno alle famiglie degli iscritti in questo importante percorso. Negli ultimi anni abbiamo, dunque, aumentato il nostro impegno nel welfare strategico, con una particolare attenzione alla formazione degli associati e dei loro familiari”.