La cessione del marchio sconta l’IRAP anche nel concordato preventivo
In assenza di specifica disciplina si applica il principio di «presa diretta» dal bilancio
Con la risposta n. 27 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato il trattamento, ai fini IRAP, della plusvalenza derivante dalla cessione di un marchio d’impresa nell’ambito di un concordato preventivo liquidatorio.
Si ricorda che, per le società di capitali e le società di persone che hanno optato per il calcolo dell’imposta in base al bilancio, le plusvalenze originate da beni strumentali o patrimoniali, in quanto stanziate nella voce A.5 del Conto economico, concorrono alla determinazione del valore della produzione netta in virtù del principio della “presa diretta” della base imponibile dal bilancio d’esercizio (ex art. 5 del DLgs. 446/97).
Come ribadito anche dalla circ. Agenzia delle Entrate n. 27/2009 (§ 1.1), a nulla rileva che, nell’attuale ...