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IL CASO DEL GIORNO

Proroga dei termini se il ricorso per aprire la liquidazione giudiziale è infondato

/ Tommaso NIGRO

Venerdì, 23 febbraio 2024

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Nel novero degli strumenti di regolazione della crisi continua a rivestire un ruolo centrale, anche nel nuovo assetto recato dal DLgs. 14/2019, il c.d. “ricorso prenotativo” che alberga ora nella disposizione di cui all’art. 44 del DLgs. e che, replicando parzialmente il contenuto del previgente art. 161 comma 6 del RD 267/42, dispone che il debitore possa presentare la domanda di cui all’art. 40 del DLgs. 14/2019 con la documentazione prevista dall’art. 39 comma 3 dello stesso DLgs., riservandosi di presentare la proposta, il piano e gli accordi.
In detta particolare ipotesi il tribunale è chiamato a pronunciare decreto con il quale, tra gli altri, “fissa un termine compreso tra trenta e sessanta giorni, prorogabile su istanza del debitore in presenza di

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