Legittimità della disciplina dei licenziamenti nelle piccole imprese ancora dubbia
Dato che il legislatore continua a tardare sulla materia, la Consulta potrebbe decidere di intervenire direttamente
Con un’ordinanza del 2 dicembre 2024 del Tribunale di Livorno è stata nuovamente sollevata la questione di legittimità costituzionale in relazione all’art. 9 del DLgs. 23/2015, riguardante la tutela applicabile alle imprese di piccole dimensioni in caso di illegittimità del licenziamento, nella parte in cui prevede un risarcimento dimezzato e comunque entro un limite massimo di sei mensilità. Tale tutela, secondo la giudice toscana, è inadeguata, non permettendo una gradazione alle peculiarità del caso concreto e alla gravità del vizio dell’atto espulsivo.
La norma censurata stabilisce, infatti, che ove il datore di lavoro non raggiunga i requisiti dimensionali di cui all’art. 18 commi 8 e 9 della L. 300/70 (c.d. Statuto dei lavoratori), non si applica l’art. 3