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ECONOMIA & SOCIETÀ

Si avvicinano i termini per le attestazioni sulla trasparenza

Entro il 31 maggio verifica della corretta pubblicazione di tutti i dati sul sito internet; dal 3 giugno al 15 luglio attestazione sulla piattaforma ANAC

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 21 maggio 2025

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Dal 3 giugno al 15 luglio amministrazioni pubbliche, enti pubblici economici, ordini professionali, società ed enti di diritto privato in controllo pubblico o anche solo meramente partecipati da enti pubblici sono chiamati ad attestare l’adempimento degli obblighi di trasparenza imposti dal DLgs. 33/2013.
L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha pubblicato la delibera n. 192 del 7 maggio 2025 avente a oggetto le attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione e la conseguente attività di vigilanza dell’Autorità medesima.

È importante avere presente che ci sono due diversi termini temporali da tenere in considerazione: il 31 maggio 2025 è la data fissata per la “fotografia” della sezione del sito internet di ciascun ente dedicata alla trasparenza. Nei prossimi giorni sarà dunque importante verificare la completezza dei dati e delle informazioni pubblicate ed eventualmente procedere alla loro integrazione.
Dal 3 giugno al 15 luglio sarà poi possibile accedere alla piattaforma informatica messa a disposizione dall’ANAC in cui dettagliare i vari adempimenti richiesti. L’utilizzo dell’applicativo permetterà di documentare – mediante specifica scheda – le verifiche, effettuate non solo sulla pubblicazione dei dati oggetto di attestazione, ma anche sulla loro qualità in termini di completezza, aggiornamento, formato.

La citata delibera illustra gli obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione per le diverse tipologie di enti, pubblici e privati e fornisce prime indicazioni sulle modalità di predisposizione delle attestazioni da parte degli OIV (Organismi interni di valutazione), o degli organismi con funzioni analoghe.
Sul sito dell’ANAC si trovano i diversi allegati che dettagliano i dati oggetto della attestazione.
Allo scopo di verificare l’effettiva pubblicazione dei dati previsti dalla normativa vigente, sono state individuate specifiche categorie di dati di cui gli OIV, ex art. 44 del DLgs. 33/2013, o gli organismi con funzioni analoghe nelle amministrazioni e negli enti di diritto privato che non abbiano un OIV, sono tenuti ad attestare la pubblicazione.

Una volta effettuata l’attestazione sulla piattaforma ANAC, l’estratto in pdf dovrà essere pubblicato da parte del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente” sotto-sezione di primo livello “Controlli e rilievi sull’amministrazione”, sotto-sezione di secondo livello “Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe”, “Attestazione dell’OIV o di altra struttura analoga nell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione” entro il 15 luglio.
Il RPCT sarà, altresì, chiamato ad assumere le iniziative – misure di trasparenza – utili a superare le criticità segnalate dagli OIV ovvero di migliorare la rappresentazione dei dati per renderli più chiari e fruibili.

È prevista anche una fase di monitoraggio meramente eventuale. Questa riguarda esclusivamente gli enti per i quali gli OIV e gli altri organismi con funzioni analoghe, nella fase di rilevazione al 31 maggio 2025, hanno evidenziato, nella scheda fornita nell’applicativo web, il mancato raggiungimento del 100% (grado di pieno assolvimento) su tutti gli indicatori di qualità, ossia: pubblicazione; completezza di contenuto; completezza rispetto agli uffici o ai soggetti tenuti; aggiornamento; formato.

Fase di monitoraggio dal 16 luglio

Gli OIV, o organismi con funzioni analoghe, in tali evenienze, ossia quelle nella quali il punteggio attribuito è inferiore al 100% (anche in uno solo dei diversi indicatori), a partire dal 16 luglio 2025, avranno cura di monitorare le misure di adeguamento agli obblighi di pubblicazione adottate dalle amministrazioni/enti, società, verificando entro il 30 novembre 2025 il permanere o il superamento delle sole criticità esposte nella citata scheda di rilevazione.
L’Autorità auspica che le iniziative di adeguamento volte al pieno assolvimento degli obblighi di pubblicazione, che comportano la verifica della effettiva corrispondenza tra gli atti prodotti dalla amministrazione e la relativa pubblicazione nelle forme e nei contenuti richiesti dalla normativa e dalle disposizioni adottate dall’ente in materia di prevenzione della corruzione, sia avviata fin da subito, successivamente alla attestazione OIV di accertamento di carenze.

Come ultimo step, il servizio web consente, a partire dal 1° dicembre 2025, la compilazione e l’estrazione, ai fini del suo successivo utilizzo, di un documento contenente l’elenco delle inadempienze in materia di trasparenza ulteriormente rilevate nel dettaglio alla data del 30 novembre.

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