In vigore l’accordo Italia-Albania in materia di sicurezza sociale
Con la circ. n. 106, pubblicata ieri, l’INPS ha illustrato le disposizioni applicative dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Albania in materia di sicurezza sociale, entrato in vigore ieri, 1° luglio 2025.
L’Accordo ha lo scopo di coordinare le rispettive legislazioni al fine di garantire la portabilità dei diritti in materia di sicurezza sociale, e sancisce altresì il principio della parità di trattamento delle persone assicurate o ammesse ai benefici previsti in base alle legislazioni degli Stati firmatari.
L’INPS precisa che il campo di applicazione materiale dell’Accordo ricomprende, con riferimento alla legislazione di sicurezza sociale italiana:
- l’assicurazione generale obbligatoria IVS dei lavoratori dipendenti;
- le Gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti, nonché la Gestione separata;
- i regimi sostitutivi ed esclusivi dell’assicurazione generale obbligatoria;
- l’assicurazione contro la disoccupazione involontaria;
- l’assicurazione per l’indennità di malattia, compresa la tubercolosi e la maternità.
Invece, con riferimento alla legislazione di sicurezza sociale albanese, l’Accordo si applica all’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, all’assicurazione per l’indennità di malattia e maternità, nonché all’assicurazione contro la disoccupazione.
Con l’occasione, l’INPS ha ricordato dal 1° luglio 2025 è in vigore anche la relativa Intesa amministrativa.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41