Valore da valutare per la collazione dell’immobile donato con riserva di usufrutto
Non sempre, per il Notariato, il bene va imputato tenendo conto del valore della piena proprietà
Il codice civile fa espresso rifermento alla possibilità, per il proprietario di un bene, di alienarlo a un terzo, con contratto di donazione, ovvero di compravendita, recanti una riserva di usufrutto (cfr., rispettivamente, gli artt. 796 e 1002 comma 3 c.c.). Secondo la dottrina, la riserva di usufrutto è, peraltro, generalmente applicabile ai negozi di alienazione.
Il Consiglio nazionale del Notariato, nello Studio n. 81-2023/C, ha compiuto un’accurata indagine sull’istituto in discorso, soffermandosi, tra le altre cose: sulla natura giuridica della riserva di usufrutto; sul tema della sua intrasmissibilità per causa di morte; sull’impatto della riserva ai fini della collazione del bene donato.
La natura giuridica della riserva di usufrutto va esaminata separatamente a seconda ...
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