Detassabilità di sopravvenienze da conversione di crediti in partecipazioni nel concordato
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio limita la tassazione per il socio
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 221 pubblicata ieri, affronta alcuni riflessi fiscali circa le operazioni straordinarie di ristrutturazione condotte in esecuzione di un piano di concordato continuativo.
Nel caso esaminato era stata costituita una riserva IFRS 2 (relativa a operazioni regolate con strumenti rappresentativi del capitale, c.d. equity settled) per accogliere il valore delle nuove azioni che sarebbero state assegnate ai creditori in esecuzione del piano anche a seguito della conversione in capitale degli strumenti finanziari partecipativi (SFP) a essi attribuiti in ragione delle esposizioni vantate.
La conversione in patrimonio netto dei debiti che i creditori hanno accettato di convertire in azioni o SFP ha rappresentato una esdebitazione da cui è originata ...
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