I turni di lavoro part time non sono a discrezionalità del datore
Se nel contratto manca l’indicazione della collocazione dell’orario, il giudice deve determinare le modalità temporali di svolgimento della prestazione
È illegittima, e comporta il diritto del lavoratore al risarcimento del danno, sia la mancata indicazione nel contratto di lavoro part time della collocazione temporale dell’orario lavorativo, sia la previsione contrattuale che rimetta al potere unilaterale del datore di lavoro l’indicazione dei turni con comunicazione annuale, successiva alla sottoscrizione del contratto, sulla base delle esigenze aziendali. Inoltre, quando nel contratto part time manchi la precisa indicazione della collocazione dei turni di lavoro, il giudice è tenuto a provvedervi, come in qualsiasi altro caso in cui manchi l’indicazione “puntuale” dell’orario di lavoro.
Sono questi i principi affermati dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11333, depositata ieri, 29 aprile ...