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Rivalutato per il 2024 l’assegno di incollocabilità

/ REDAZIONE

Mercoledì, 24 luglio 2024

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Con il DM 26 giugno 2024 n. 108, pubblicato ieri, è stato comunicato che l’importo mensile dell’assegno di incollocabilità è rivalutato, con decorrenza dal 1° luglio 2024, nella misura di 305,78 euro, con aumento rispetto al 2023, anno in cui la misura era pari a 290,11 euro.

Il decreto segue la nota della Consulenza statistico attuariale dell’INAIL (del 19 febbraio scorso) e la deliberazione n. 18 del Consiglio di amministrazione dell’INAIL del 29 maggio 2024, con cui era stato appunto chiarito che a seguito della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenuta tra il 2022 e il 2023, registrata dall’ISTAT e risultata pari a 5,4%, l’importo mensile dell’assegno di incollocabilità con decorrenza 1° luglio 2024 è determinato nell’indicata misura di 305,78 euro.

Si tratta di una prestazione economica, erogata agli invalidi, titolari di rendita diretta, per infortunio o malattia professionale che si trovano nell’impossibilità di fruire dell’assunzione obbligatoria:
- di età non superiore ai 65 anni;
- con un grado di inabilità non inferiore al 34%, riconosciuto dall’INAIL secondo le tabelle allegate al DPR 1124/65 per infortuni sul lavoro verificatisi o malattie professionali denunciate fino al 31 dicembre 2006;
- con un grado di menomazione dell’integrità psicofisica/danno biologico superiore al 20%, riconosciuto secondo le tabelle ex DM 12 luglio 2000 per gli infortuni verificatisi e per le malattie professionali denunciate dal 1° gennaio 2007.

L’importo dell’assegno è pagato mensilmente insieme alla rendita ed è, appunto, rivalutato annualmente con decreto del Ministero del Lavoro sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo.
Si attende ora la consueta circolare dell’INAIL con cui verranno fornite le istruzioni per la domanda.

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