Plusvalenze su cripto-attività tassate al 42% dal 1° gennaio 2025
Incremento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva, attualmente del 26%
Secondo l’art. 4 del Ddl. di bilancio 2025, sulle plusvalenze relative alle cripto-attività realizzate dal prossimo 1° gennaio si dovrebbe applicare l’imposta sostitutiva con aliquota del 42% anziché quella attuale con aliquota del 26%.
A questi fini, si applica l’art. 67 comma 1 lett. c-sexies) del TUIR, che prevede l’imponibilità delle plusvalenze realizzate mediante rimborso, cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, purché le somme guadagnate non ammontino, complessivamente, a un totale inferiore ai 2.000 euro.
Secondo le indicazioni fornite dalla circ. Agenzia delle Entrate 27 ottobre 2023 n. 30 (§ 3.1), si ricorda che:
- lo scambio tra valute virtuali è esente come lo scambio tra NFT (anche diversi);
- mentre risulta tassato l’utilizzo ...
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