Necessario il dolo specifico di evasione per uso ed emissione di fatture inesistenti
La Cassazione è tornata sul tema dell’accertamento rigoroso di tale dolo con riferimento ai reati ex artt. 2 e 8 del DLgs. 74/2000
La giurisprudenza della Cassazione si sta sempre più orientando verso interpretazioni di grande garantismo nei confronti dell’accertamento dell’elemento soggettivo che deve sorreggere i reati tributari.
Nei giorni scorsi si è dato atto dell’annullamento con rinvio di una condanna per omessa dichiarazione con la richiesta, da parte dei giudici di legittimità, di una più approfondita analisi sul dolo specifico di evasione (Cass. n. 44507/2024; si veda “Prova stringente per il dolo di evasione” del 6 dicembre).
Con la sentenza n. 44954 depositata ieri, la Suprema Corte richiede il medesimo scrupoloso accertamento con riferimento ai reati di dichiarazione fraudolenta (art. 2 del DLgs. 74/2000) e di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 del DLgs. 74/2000). ...