IRES ridotta per aziende che reinvestono
Sono proseguiti ieri i lavori della V Commissione alla Camera sul disegno di legge di bilancio anche se questo potrebbe non bastare per licenziare il testo definitivo prima di Natale, a causa anche delle continue riformulazioni degli emendamenti che hanno rallentato i lavori. Sarebbe dunque a rischio l’arrivo di un testo in Aula oggi pomeriggio e il Senato si sta preparando per lavorare il 27 e 28 dicembre.
Tra gli emendamenti che risultano già approvati si segnala quello sulla riduzione dell’IRES di 4 punti per le imprese che accantonano almeno l’80% degli utili dell’esercizio 2024, e ne reinvestono in azienda almeno il 30%, e comunque una quota non inferiore al 24% degli utili dell’esercizio 2023. Gli investimenti non devono essere inferiori a 20.000 euro e le aziende dovranno assumere a tempo indeterminato l’1% di lavoratori in più.
Via libera anche alla web tax solo per le grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni e alla riduzione della tassa sulle plusvalenze delle criptovalute che nel 2025 torna al 26% (la manovra la portava al 42%), per poi salire al 33% dal 2026. Viene anche eliminata la no tax area fino a 2.000 euro.
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