Per la web tax revisione dell’ambito soggettivo
I grandi gruppi sono tassati per i ricavi da servizi digitali realizzati in Italia di qualunque ammontare
L’art. 1 comma 21 della L. 207/2024 (legge di bilancio 2025) ha modificato alcuni aspetti dell’imposta sui servizi digitali (ISD o digital service tax) di cui all’art. 1 commi 35 e ss. della L. 145/2018, che grava nella misura del 3% sull’ammontare dei ricavi tassabili derivanti dai servizi digitali. La norma dispone, in sintesi, la sostituzione dell’art. 1 comma 36 e dell’art. 1 comma 42 primo periodo della L. 145/2018 comportando, rispettivamente, la revisione dell’ambito soggettivo e l’introduzione dell’obbligo di versamento di un acconto.
In base al previgente art. 1 comma 36 della L. 145/2018, i soggetti passivi erano identificati nelle imprese che, da sole o a livello di gruppo, realizzano nel corso dell’anno solare precedente ...
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