Diritto all’APE sociale al posto della NASpI per il lavoratore invalido
Con anzianità contributiva di almeno 30 anni e invalidità uguale o superiore al 74%, non si deve aspettare la conclusione del periodo di disoccupazione
Una volta maturati i requisiti per l’accesso all’APE sociale, il lavoratore con un’anzianità contributiva di almeno 30 anni e riconosciuto invalido civile in misura uguale o superiore al 74% ha diritto a ricevere tale prestazione in luogo della NASpI; in questa ipotesi, non è infatti necessario attendere la conclusione del trattamento di disoccupazione.
Così si è espressa la Corte d’Appello di Milano, con la sentenza n. 883 del 16 ottobre 2024.
Nel caso di specie, un lavoratore, invalido civile con riduzione permanente della capacità lavorativa dell’85%, presentava ricorso al Tribunale di Milano per ottenere l’accertamento del proprio diritto a percepire l’APE sociale di cui all’art. 1 comma 179 della L. 232/2016.
Il giudice di prime cure respingeva ...
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