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LAVORO & PREVIDENZA

Comportamenti elusivi più difficili da attuare con i nuovi requisiti per la NASpI

La Cassazione offre uno spunto sui possibili effetti della modifica introdotta dalla legge di bilancio 2025 per il conseguimento dell’indennità

/ Federico ANDREOZZI

Venerdì, 14 febbraio 2025

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Con l’ordinanza n. 3593 del 12 febbraio 2025, la Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi in tema di requisiti per il conseguimento della Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI).

I giudici di legittimità hanno precisato come la disciplina previgente alla modifica attuata per mezzo dell’art. 1 comma 171 della L. 207/2024 subordini il riconoscimento della NASpI al requisito di trenta giornate di lavoro effettivo prestato nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione, senza richiedere che tali giornate attengano all’ultimo rapporto di lavoro e considerando rilevanti, per il perfezionamento del requisito, i giorni di lavoro effettivo riferiti a un precedente rapporto risolto per dimissioni volontarie, in difetto

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