Accollo fiscale sempre illegittimo anche prima del 2019
Per la Cassazione non è ammesso ove il debito dell’accollato sia estinto con crediti di imposta a disposizione dell’accollante
La Corte di Cassazione, con la pronuncia n. 3930 del 16 febbraio 2025, conferma in modo netto come, anche prima del DL 124 del 2019, fosse vietato il c.d. accollo fiscale.
O meglio, l’accollo fiscale non è vietato in sé (essendo peraltro astrattamente ammesso dall’art. 8 della L. 212/2000), ma lo diventa se il debito fiscale viene estinto con crediti di imposta nella disposizione dell’accollante.
Del resto, se il modello F24 intestato al contribuente viene pagato con addebito sul conto corrente di un terzo (che potrebbe ritenersi il soggetto accollante), il Fisco non avrà mai nulla da ridire: avendo incassato le somme il pagamento è validissimo, poco importa che materialmente le abbia pagate l’accollante.
Il problema è nato negli anni scorsi, visto che l’accollo fiscale ...
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