Prestazione universale con opzione espressa
La scelta è reversibile e la rinuncia comporta il ripristino dei contributi di cui all’art. 1 comma 164 della L. 234/2021
Con messaggio n. 949 di ieri, 18 marzo 2025, l’INPS ha diffuso nuove indicazioni operative in tema di prestazione universale, la misura economica riconosciuta alle persone anziane di età pari o superiore a 80 anni, titolari di indennità di accompagnamento e in possesso di un ISEE sociosanitario ordinario non superiore a 6.000 euro a cui sia stato riconosciuto un livello di bisogno assistenziale gravissimo.
Una volta riconosciuta, la prestazione universale assorbe l’indennità di accompagnamento di cui alla L. 18/80 e le ulteriori prestazioni di cui all’art. 1 comma 164 della L. 234/2021.
Pertanto, per poter fruire della nuova misura, l’interessato deve espressamente optare a favore di questa, in sostituzione delle menzionate prestazioni. L’INPS precisa, sul punto, ...
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