Divieto di monetizzazione anche per il dirigente se rinuncia alle ferie
Spetta al datore provare di aver adempiuto al suo obbligo di concedere le ferie annuali retribuite
Con l’ordinanza n. 13691 depositata ieri, 22 maggio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata in materia di monetizzazione delle ferie dei dirigenti, chiarendo quali siano i presupposti per escludere tale diritto.
Il caso di specie vedeva protagonista una lavoratrice, dirigente ANAS, che agiva nei confronti della datrice di lavoro per ottenere il pagamento del residuo di ferie non godute per gli anni antecedenti al licenziamento disciplinare.
I giudici di merito respingevano le domande della lavoratrice. In particolare, la Corte d’Appello faceva propria un’interpretazione del divieto di monetizzazione delle ferie non godute di cui all’art. 5 comma 8 del DL 95/2012, tale da ricomprendervi tutte le vicende estintive del rapporto di lavoro alle quali il lavoratore concorre
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