Derivati con incertezze per le micro imprese
La possibilità di valutare i derivati al fair value trova un limite nella tassonomia XBRL
Le micro imprese possono redigere il bilancio fruendo di alcune semplificazioni che attengono anche ai criteri di valutazione.
In particolare, l’art. 2435-ter comma 2 c.c. stabilisce che i criteri di valutazione delle micro imprese sono determinati secondo quanto disposto dall’art. 2435-bis c.c. per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata, salvo le ulteriori semplificazioni per esse previste.
Le micro imprese hanno, quindi, la facoltà di iscrivere i titoli al costo di acquisto, i crediti al valore di presumibile realizzo e i debiti al valore nominale, mentre non sono obbligate a valutare le poste di bilancio indicate secondo il criterio del costo ammortizzato, così come le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata.
Quanto alle ulteriori semplificazioni, l’art. ...
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