Accantonamenti non obbligatori per i derivati di copertura
Secondo i principi contabili nazionali, in caso di perdita di valore lo stanziamento al fondo rischi non è necessario
In sede di chiusura del bilancio d’esercizio, molte imprese si interrogano sul corretto trattamento contabile degli strumenti derivati di copertura che al 31 dicembre 2009 sono stati interessati da una forte diminuzione del valore di mercato.
Secondo il documento OIC n. 19 (§ C.VII), le perdite nette maturate in relazione alle operazioni c.d. “fuori bilancio” (tra cui rientra anche l’acquisto di derivati) devono essere stanziate in appositi fondi del passivo di Stato patrimoniale ricomprese nella voce B.3.
Tuttavia, le indicazioni sopramenzionate assumono un significato differente a seconda che i derivati posseduti siano di “copertura” o di “negoziazione”. In particolare, le operazioni di “copertura” sono quelle:
- effettuate con lo ...
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