Ristretta la compensazione delle spese processuali
Con le modifiche apportate dalla L. 69/2009 è possibile solo per «gravi ed eccezionali ragioni»
Le modifiche apportate dalla L. 69/2009 in tema di spese processuali si applicano anche nel processo tributario, prima fra tutte la restrizione alla compensazione delle stesse al ricorrere di “gravi ed eccezionali ragioni”, e non più solo per semplici “giusti motivi”.
È questo ciò che è stato affermato dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 17 del 31 marzo 2010.
In primo luogo si fa riferimento al nuovo art. 91 del codice di procedura civile, il quale prevede che, se alla conclusione del giudizio il giudice accoglie la domanda in maniera non superiore alla proposta conciliativa, deve condannare la parte che l’ha rifiutata senza giustificato motivo al pagamento delle spese maturate dopo la sua formazione.
Secondo l’Agenzia è possibile applicare alle ...
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