Garante del contribuente, il dibattito è ancora aperto
A dieci anni dalla nascita, analisi dell’istituto pensato per importanti funzioni a tutela dei cittadini, ma privo di poteri per esercitarle
Un istituto vuoto, privo di sostanziali poteri oppure un mezzo importante a disposizione dei cittadini? A dieci anni dalla sua introduzione (art. 13 della L. 212/2000), il dibattito sul Garante del Contribuente è ancora aperto. Un dibattito articolato su sovrapposizioni e conflitti di competenza, poteri formali o sostanziali, indipendenza e autonomia. Solo analizzando questi aspetti, infatti, si può cercare di trarre delle conclusioni su una figura volta a garantire, o eventualmente ripristinare, il rapporto di fiducia tra amministrazione finanziaria e contribuente (art. 10 della L. 212/00).
Questo è il fine ultimo del Garante, organo collegiale istituito presso ogni Direzione Regionale delle Entrate (e delle Province autonome di Trento e Bolzano). Una funzione, dunque, di tutela del contribuente ...
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