Notifiche degli atti: «giallo» sulle variazioni di indirizzo
Differenti i termini per l’opponibilità al Fisco delle variazioni del semplice indirizzo e del domicilio fiscale
Le notifiche degli atti tributari comportano spesso problematiche interpretative, che il Legislatore, come è successo nei recenti interventi apportati dai DL 40 e 78 del 2010, non sembra avere intenzione di colmare.
Uno dei tanti aspetti discussi, sui quali è anche intervenuto il Giudice delle leggi, riguarda l’efficacia, ai fini della notificazione degli avvisi di accertamento e, più in generale, degli atti tributari, delle variazioni di indirizzo del contribuente.
Ma cominciamo dall’inizio.
Ogni contribuente è ex lege domiciliato in un Comune dello Stato, come prevede l’art. 58 del DPR 600/1973. Le persone fisiche residenti hanno il domicilio fiscale nel Comune di residenza anagrafica, mentre le persone giuridiche sono residenti in quello in cui, in via gradata, è sita la ...
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