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Unioncamere: parte la settimana della conciliazione

/ REDAZIONE

Lunedì, 18 ottobre 2010

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Promuovere il servizio di conciliazione delle Camere di commercio. Con questo obiettivo si apre oggi la settimana nazionale della conciliazione. Il tradizionale appuntamento lanciato da Unioncamere, “è un’occasione estremamente importante - spiega il presidente di Unioncamenre, Ferruccio Dardanello - per aprire un confronto con tutti i soggetti interessati al tema della giustizia alternativa e con tutti gli attori protagonisti”. L’iniziativa, giunta alla settima edizione, quest’anno assume un aspetto ancora più rilevante, in vista della prossima applicazione della condizione di procedibilità, in vigore da marzo 2011. Quando la conciliazione civile diventerà obbligatoria si prevede, infatti, “un sensibile incremento delle procedure di mediazione stimate, dal ministero della giustizia in un milione di casi l’anno”, sottolinea Unioncamere, che punta a “costituire un confronto permanente tra ministero della giustizia e il sistema camerale per accompagnare l’attuazione della nuova normativa”. Investite della competenza conciliativa per la soluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori sin dal 1993, oggi sono 105 le Camere che hanno istituito il servizio “con regole e tariffe uniformi su tutto il territorio nazionale, per renderlo effettivamente fruibile dalle imprese e dai cittadini”.

Nell’ultimo decennio le Camere di Commercio hanno gestito complessivamente 70.000 conciliazioni, che solo nel 2009 hanno sfiorato quota 19 mila, di cui tre quarti nascenti da rapporti tra imprese e consumatori. Il valore medio delle conciliazioni è di 14.400 euro, con una durata mediamente di 67 giorni. E’ proprio per i tempi contenuti della procedura che le parti preferiscono rivolgersi al servizio di conciliazione camerale, secondo i dati Unioncamere, che evidenziano anche come la maggior parte delle conciliazioni si concentri al Sud d’Italia (63,9%) e le domande coinvolgano soprattutto il settore delle telecomunicazioni. Nel corso della “Settimana nazionale della conciliazione”, che si chiuderà il 24 ottobre, Unioncamere ha promosso un convegno istituzionale (il 20 ottobre a Roma), e si svolgeranno incontri e dibattiti con i soggetti istituzionali, associativi, economici e con il mondo delle professioni per diffondere informazioni sulle potenzialità di questa ’forma extragiudiziale di controversia’. “Sarà anche l’occasione - ha aggiunto Dardanello - per far conoscere le novità introdotte dal decreto legislativo del 4 marzo 2010 e per rilanciare nuovi accordi e collaborazioni con gli ordini professionali in una logica di integrazione e complementarietà”. (Ansa)

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