Accertamento nullo se la perdita deriva da compensi a soci e amministratori
Quella della Provinciale di Novara, datata 28 giugno 2010, è la prima sentenza sulle imprese in perdita «sistemica»
Il Legislatore, nella c.d. “manovra correttiva” (art. 24 del DL 78/2010), ha disposto l’incremento dei controlli nei confronti delle imprese in perdita fiscale per più di un periodo d’imposta.
La suddetta norma, però, sancisce che non sono considerati “a rischio” i soggetti le cui perdite siano determinate da compensi erogati ad amministratori e soci; del pari, l’accertamento non dovrebbe di per sè scattare qualora il contribuente abbia “deliberato e interamente liberato nello stesso periodo uno o più aumenti di capitale a titolo oneroso di importo almeno pari alle perdite fiscali stesse” (quest’ultima condizione è stata introdotta in sede di conversione del decreto).
La relazione al DL specificava che l’esclusione dei ...
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