ACCEDI
Martedì, 8 luglio 2025

NOTIZIE IN BREVE

In CdM approda il «pacchetto» per lo sviluppo economico

/ REDAZIONE

Martedì, 8 febbraio 2011

x
STAMPA

Le modifiche agli articoli della Costituzione sulla libertà di impresa, la riforma degli incentivi, la revisione degli sconti IRAP, la revisione della rete dei carburanti: sarebbero queste le principali misure che arriveranno domani mattina sul tavolo del Consiglio dei Ministri.

L’obiettivo è di dare all’economia una “scossa”, come più volte sottolineato dal premier Silvio Berlusconi, che questa mattina ha incontrato i Ministri dell’Economia, Giulio Tremonti, e dello Sviluppo economico, Paolo Romani, per mettere a punto gli ultimi dettagli del pacchetto con le misure per lo sviluppo economico.
Diveri i provvedimenti che saranno discussi:
- un disegno di legge costituzionale, per modificare gli artt. 41, 97 e 118, comma 4 della Costituzione
- un DLgs. di riordino della disciplina della programmazione negoziata e degli incentivi per lo sviluppo del territorio, degli interventi di reindustrializzazione di aree di crisi, degli incentivi per la ricerca, sviluppo e innovazione di competenza del Ministero dello sviluppo economico, a norma dell’art. 3 della L. n. 99 del 2009;
- un DL contenente disposizioni per il mercato e la concorrenza, a norma dell’art. 47 della L. n. 99 del 2009;
- la Relazione del Ministro Fitto sullo stato di attuazione del Piano per il Sud, della riforma dei servizi pubblici locali e del Piano casa.

Inoltre, verrà discusso un DL contenente disposizioni di adeguamento dell’ordinamento fiscale a principi e disposizioni di rango comunitario.

Secondo le indiscrezioni trapelate, in materia di libertà di impresa, si introduce il principio dei controlli ex post e per questo si punta alla modifica degli artt. 41, 97 e 118, comma 4 della Costituzione. Il Ddl. costituzionale porterebbe la firma, oltre al Presidente del Consiglio, di sette ministri.
Per quanto riguarda gli incentivi, la riforma contenuta nel DLgs. dovrebbe prevedere il ricorso a “meccanismi automatici di agevolazione, con particolare riferimento all’utilizzo di procedure di fruizione dell’aiuto mediante buoni o voucher” per le PMI. A partire dal 2012, al fondo unico per gli incentivi dovrebbero confluire le risorse attualmente “finalizzate al superamento degli squilibri economici e sociali che sono assegnate dal CIPE”; i fondi sarebbero destinati per “l’85% alle Regioni del Mezzogiorno e per il 15% alle Regioni del Centro-Nord”.

Dovrebbero inoltre cambiare le modalità per la deduzione di una quota dell’IRAP dalle imposte dei redditi, che nel futuro sarà differenziata tenendo conto del costo del lavoro. Per l’IVA, invece, novità sui servizi internazionali e sulle importazioni.

In riferimento, infine, al Piano Sud, il Ministro Raffaele Fitto dovrebbe riferire sullo stato di attuazione delle misure già assunte. (Redazione)

TORNA SU