Con la cedolare secca, severe sanzioni per chi non registra il contratto
Il decreto sul federalismo municipale ne introduce alcune di tipo indiretto che penalizzano i locatori
La nuova norma sulla c.d. “cedolare secca” introdotta dall’art. 3 del DLgs. 23/2011 sul “federalismo fiscale municipale” comporta alcune novità anche in materia di sanzioni applicabili in caso di mancata registrazione del contratto di locazione.
Si ricorda che la cedolare secca è l’imposta che il locatore può scegliere di pagare, in sostituzione di IRPEF, relative addizionali, imposta di registro e di bollo, in relazione ai canoni di locazione di immobili abitativi “a decorrere dal’anno 2011” (si veda “Cedolare secca a convenienza variabile”, del 19 marzo 2011).
Come espressamente chiarito dal Legislatore, l’opzione per la cedolare può essere operata anche in relazione a contratti di locazione per i quali non sussista l’obbligo ...
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