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FISCO

Nella fusione tra consolidate interessi passivi con limiti

Con la ris. n. 42, l’Agenzia ritiene operanti le limitazioni del c.d. «test di vitalità» e del limite del patrimonio netto contenute nell’art. 172 del TUIR

/ Salvatore SANNA

Mercoledì, 13 aprile 2011

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Con la risoluzione n. 42 pubblicata ieri, 12 aprile 2011, l’Agenzia delle Entrate ritiene operanti le limitazioni del c.d. “test di vitalità” e del limite del patrimonio netto contenute nell’art. 172, comma 7 del TUIR agli interessi passivi indeducibili riportabili anche in ipotesi di operazioni di fusione che coinvolgono società che partecipano ad un consolidato fiscale nazionale e che non interrompono la tassazione di gruppo.

Riguardo alla limitazione alla deducibilità degli interessi passivi prevista dal meccanismo del ROL, l’art. 96, comma 4 del TUIR stabilisce che gli interessi passivi indeducibili in un determinato periodo d’imposta possono essere dedotti nei periodi successivi nel limite degli interessi attivi e del 30% del ROL di competenza.
In caso ...

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