Il Garante del contribuente diventa «monocratico»
Il Ddl. di stabilità riduce la struttura di tale organo a un solo membro, rispetto agli originari tre previsti dallo Statuto del contribuente
La Legge di stabilità è stata appena varata dal Consiglio dei Ministri e si appresta ad approdare in Parlamento con i suoi innumerevoli tagli di spesa, che toccano praticamente ogni settore pubblico, tra cui anche l’apparato amministrativo fiscale di cui fa parte il Garante del contribuente, che da organo collegiale diviene così, per ridurre le spese, organo monocratico.
L’art. 13 dello Statuto del contribuente (L. 212/2000) introduce la figura del Garante come organo che può essere attivato su istanza del contribuente che lamenti disfunzioni, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli, ovvero qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra cittadini e Amministrazione finanziaria. Una volta interessato dal contribuente, il Garante ...
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