Per i beni in godimento, rebus leasing e noleggio
Privilegiando un’interpretazione logico-sistematica, la norma si dovrebbe applicare anche ai beni non di proprietà
Mentre l’Agenzia delle Entrate sta lavorando al provvedimento che dovrà fissare le modalità e i termini per comunicare all’Amministrazione i beni in godimento ai soci e ai familiari dell’imprenditore, sono diversi i punti controversi della disciplina al centro dell’attenzione degli operatori.
Si ricorda che il DL 138/2001 convertito ha previsto l’indeducibilità dei costi relativi ai beni concessi in godimento, qualora il corrispettivo annuo pagato da soci o familiari sia inferiore al valore di mercato del diritto di godimento.
Lo stesso provvedimento ha inoltre sancito che la differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo per la concessione in godimento dei beni costituisce un reddito diverso per il socio o il familiare.
La norma ...
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